"In questo disco, per usare una metafora da viticoltore, troverete Jovanotti in purezza. Per me è un nuovo inizio. Si riparte da zero".

È così che Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha presentato il nuovo e attesissimo album, "Oh, vita!", che uscirà domani.

"Ora sono curioso e anche po' spaventato perché non ho idea di come verrà accolto", ha ammesso il cantante dal suo "Jova Pop Shop", a Milano.

Il disco è anticipato dall'omonimo singolo "Oh, vita!", accompagnato da un video che riporta Lorenzo nei luoghi della sua adolescenza a Roma, nel quartiere dove è cresciuto, a due passi dal Vaticano ("Da piccolo volevo fare il Papa", ricorda ridendo).

LA PRODUZIONE AMERICANA - Tutto il lavoro è stato realizzato in tandem con Rick Rubin ("per me è la realizzazione di qualcosa che non osavo nemmeno sognare, la sua musica è il motivo per cui ho scelto di fare questo mestiere"), produttore che ha spaziato dai Beastie Boys ai Red Hot Chili Peppers, dalla rinascita di Johnny Cash ad Eminem.

Eppure, precisa il dj, "questo è forse il disco più italiano che abbia mai fatto. Proprio perché l'ha prodotto un americano. Perché la distanza di Rubin ha aiutato a inquadrare meglio le cose".

L'album contiene quattordici brani, che spaziano da un sound cantautorale chitarra e voce, a ballad romantiche, dalla dance a influenze afro e funk.

"È un disco molto vario - dice Jovanotti - c'è di tutto. Rubin ha voluto assecondare la mia schizofrenia da dj. Le anime del disco sono fondamentalmente due: una più da cantautore e l'altra più elettronica da bitmaker. Quello che non c'è è il pop elettronico, che forse è il genere a cui il mio pubblico è più abituato".

IL TOUR - All'uscita dell'album seguirà un tour che partirà a febbraio e porterà Jovanotti nei palasport di tutta Italia.

"Faremo una valanga di date. Lo scopo, comunque, rimane sempre fare una megafesta".

(Redazione Online/D)

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