La lista degli accusati di molestie sessuali negli Stati Uniti si allunga: a finire nel mirino è, questa volta, un nome di culto del mondo della comicità, quello dell'attore Louis CK.

A rivelarlo è il New York Times, che pubblica un articolo con il racconto di cinque donne: tutte riferiscono di come il comico si sia masturbato davanti a loro, nonostante non fossero consenzienti e sfruttando, per questo, la sua "posizione di potere".

Le accuse sembrano confermare voci che circolavano da anni nel mondo dello spettacolo e su alcuni siti specializzati, seppur il noto comico fosse considerato da molti quasi un "femminista" per le posizioni espresse nei suoi celebri show, famosi per affrontare argomenti delicati e a volte tragici in modo provocatorio e dissacrante.

Già in passato il defunto sito Gawker aveva pubblicato un articolo anonimo in cui si raccontava l'episodio oggi confermato da due di queste donne, Dana Min Goodman e Julia Wolov, che dopo un'esibizione, nel 2002, all'U.S. Comedy Arts Festival di Aspen, vennero chiamate dal comico nella sua stanza per celebrare il grande successo dello show: nell'occasione CK chiese loro se poteva tirare fuori il pene e "lo fece davvero. Si tolse tutti i vestiti, rimase nudo, e cominciò a masturbarsi", racconta oggi Goodman.

Poco prima dell'uscita dell'articolo sul New York Times, Louis CK ha annullato la prima di "I Love You Daddy", il suo ultimo film che parla di una ragazza molto giovane che si innamora di un uomo molto vecchio, e una sua apparizione al "Late Show With Stephen Colbert". E alle diverse richieste del New York Times di rispondere alle accuse, il suo agente Lewis Kay ha per il momento rifiutato.

Intanto il network HBO ha annullato la partecipazione di Louis CK a uno speciale di beneficenza intitolato "Night Of Too Many Stars", e ha rimosso i suoi lavori dal servizio di streaming.

(Redazione Online/v.l.)
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