Nuova puntata nella contesta Emilio Isgrò-Roger Waters: alla fine, il noto artista concettuale ha nuovamente impedito al famoso solista, già anima dei Pink Floyd, la commercializzazione dell’album "Is this the Life We Really Want".

Secondo Isgrò la copertina dell’ultimo album del contante assomiglierebbe infatti troppo alle sue celebri "Cancellature", esposte nei musei di tutto il mondo.

Lo stop alla vendita arriva dal giudice Silvia Giani della sezione specializzata del Tribunale di Milano, che conferma così la decisione dello scorso 16 giugno che inibiva la diffusione e distribuzione dell’involucro, della copertina, del libretto illustrativo e delle etichette del noto cd.

Secondo il giudice la copertina riprende infatti "pedissequamente la forma espressiva personale dell’artista", come confermato "dalla comune percezione da parte dei critici musicali e dei critici dell’arte, che hanno immediatamente associato la copertina dell’opera discografica in oggetto all’artista Emilio Isgrò".

Il provvedimento impone alla Sony, casa discografica che ha prodotto l’album, una penale di 100 euro per ogni violazione o inosservanza successiva a quanto stabilito dal Tribunale.

Lo scorso 16 giugno il tribunale di Milano aveva già bloccato la commercializzazione del disco per un’ipotesi di plagio nella copertina. Una decina di giorni dopo, in una prima udienza, era stato deciso di sospendere il blocco per favorire le trattative tra le parti e il cd era tornato commercializzabile. Il 19 luglio i legali delle parti hanno quindi discusso nel merito la causa, e quindi la notizia del nuovo stop alla vendita.

Non si esclude a questo punto una nuova punta della vicenda in appello, seppur dai vertici di Sony Italia al momento non sia trapelato alcun commento.

Sulla vicenda è anche intervenuto il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, secondo cui "è come se gli eredi di Leonardo avessero dovuto querelare Duchamp per la Gioconda coi Baffi". Intervistato da alcuni media sull’argomento, Sgarbi non ha nemmeno risparmiato qualche frecciatina ad Isgrò, adombrando l’ipotesi che l’artista "stia approfittando della popolarità di Waters, querelandolo, per rinverdire la sua, evidentemente un po' in calo".

(Redazione Online/v.l.)
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