Il trombone è uno degli strumenti cardine del jazz. Compare fin nella prima registrazione, datata 26 febbraio 1917, ad opera della Original Dixieland Jass Band: la z arriverà dopo.

Il 78 giri contenente i brani “Livery stable blues” e “Dixie jass band one-step”, rappresenta un disco epocale per l’evoluzione della musica afroamericana.

Nell’Original c’erano gli italiani Nick La Rocca alla cornetta e Tony Sbarbaro alla batteria, l’irlandese Larry Shield, clarinetto, i britannici Eddie Edwards, trombone, Hernry Ragas, pianoforte.

Sono trascorsi cent’anni da quella mitica registrazione ed il trombone, con il suo suono inconfondibile, continua a segnare il passo di una musica che di fermarsi proprio non ne vuole sapere.

L’americano Robin Eubanks è da anni tra i massimi specialisti di questo strumento. Questa sera alle 22 approda a Cagliari al Bflat per il quinto appuntamento della terza edizione del Bflat Jazz Festival. Con lui sul palco: Pippo Matino al basso e Roger Biwandu alla batteria.
© Riproduzione riservata