Una mobilitazione nazionale sul "fine vita" a sostegno dell'azione di Marco Cappato, impegnato con l'Associazione Luca Coscioni nella tutela di un diritto umano imprescindibile: quello di esser liberi di scegliere e di poter morire secondo il personale concetto di dignità.

Domani e in occasione della Giornata del Biotestamento l'associazione Luca Coscioni sarà presente in 120 piazze italiane con l’obiettivo di chiamare a raccolta gli italiani sostenitori del diritto di libertà di scelta.

Due i temi su cui verrà aperta anche una raccolta firme: l'immediata calendarizzazione, come primo provvedimento della XVIII legislatura, della proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia, depositata il 13 settembre 2013, affinché nessun cittadino debba recarsi all’estero per esercitare un suo diritto; e poi il biotestamento, legge non ancora conosciuta e rispettata nel suo massimo potenziale, per consentire ai cittadini di inserire le volontà nel fascicolo sanitario elettronico e per chiedere alle regioni di regolamentare, con un proprio atto, la raccolta di copia della DAT (Dichiarazione Anticipata di Trattamento), per la piena applicazione della legge e per consentire a tutti gli italiani di poterla conoscere.

L'iniziativa è promossa insieme a Radicali Italiani, UAAR e Chiesa Pastafariana Italiana sul fine vita in nome di Fabo e Davide Trentini, protagonisti di altrettante battaglie a favore di un diritto umano imprescindibile e contro l’articolo del codice penale risalente, addirittura, al 1930.

In Sardegna l'iniziativa si svolgerà a Cagliari (piazza Yenne, dalle 17 alle 21) e a Iglesias (piazza Sella, dalle 10.30 alle 14.30), con referenti e informazioni disponibili anche a San Vito e ad Alghero.

(Unioneonline/v.l.)
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