Lezioni "di cuore" tra i banchi di scuola: con questa meritoria iniziativa, dal titolo "Coru - La prevenzione inizia a scuola", l'Ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale si è aggiudicato il primo premio al concorso "La prevenzione cardiovascolare sCorre in Italia", progetto promosso da Boehringer Ingelheim con l'obiettivo di sollecitare una maggiore attenzione alla prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari e cui hanno concorso 86 strutture sanitarie del Paese.

In lizza 28 candidature dal Nord Italia, 35 dal Centro e 23 dal Sud, ciascuna promotrice di iniziative volte a sollecitare l'abitudine a una vita sana e attiva, criterio giudicato prioritario nella valutazione di una giuria composta da esperti e dal pubblico dei social network.

Il progetto dell'Ospedale di San Gavino Monreale, che fa capo all'unità di Cardiologia guidata dal dottor Gianfranco Delogu, mira a svolgere uno screening delle cardiopatie e della morte improvvisa fra i giovani delle scuole superiori e ad offrire consigli specifici "Salva Cuore" in termini di sane abitudini (dall'alimentazione, all'abolizione del fumo, all'attività sportiva), stilati in funzione dello stile di vita dei ragazzi.

Il progetto si è aggiudicato un contributo di 20.000 euro.

Soddisfatto del riconoscimento il direttore dell'ASSL di Sanluri Antonio Onnis: "Abbiamo un'ottima equipe di cardiologia che sta facendo buone cose sia nella prevenzione sia nell'ottica dell'integrazione ospedale-territorio. Il riconoscimento per questo progetto ne è la dimostrazione. Lavoreremo perché gli screening cardiologici nelle scuole abbiano un seguito nei prossimi anni".

Al secondo posto l'Ospedale Immacolata Concezione di Maniago (Pordenone) con il progetto "Curati con stile", che punta sulla modifica degli stili di vita per prevenire e curare condizioni quali obesità, diabete, ipertensione, stimolando le persone a mettersi in moto, in particolare attraverso la realizzazione di "Percorsi Metabolici" di lunghezze e difficoltà variabili.

Al terzo posto l'Ospedale di Savigliano (Cuneo) con il progetto "Infarto Miocardico e morte improvvisa", che ha come obiettivo la prevenzione e l'attivazione della rete regionale per la cura dell'infarto miocardico e attività di informazione e formazione nelle scuole medie superiori.

Oltre ad attivare medici, operatori sanitari, cittadini e collaboratori, l'iniziativa ha visto anche il coinvolgimento dei media, il cui ruolo educazionale e informativo su questi temi svolge un ruolo molto importante: a fianco dell'iniziativa, è stato istituito un Premio giornalistico con il patrocinio di Unamsi, aperto fino al prossimo 31 marzo.

(Unioneonline/v.l.)
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