È partito da Ivrea il tour di Luigi Di Maio, intitolato #IoSononelContratto, per raccontare i punti del contratto di governo con la Lega.

Di Maio, per l'occasione, si è fatto immortalare a spasso per le strade della città – che il prossimo 10 giugno sarà chiamata alle urne per rinnovare l'amministrazione comunale - con Massimo Fresc, il candidato sindaco grillino.

"Questo weekend abbiamo chiamato a raccolta tutti i nostri attivisti per fare banchetti in tutta Italia e informare il maggior numero possibile di cittadini sui contenuti del contratto", ha spiegato passeggiando sorridente, tra un vicolo e l'altro, prima di arrivare al gazebo di piazza Aldo Balla, il candidato premier pentastellato.

Successivamente, in diretta Facebook ha annunciato la volontà di fermare i lavori per l'alta velocità ferroviaria. "Nel contratto c'è il blocco di un'opera inutile: andremo a parlare con la Francia e diremo che la Torino-Lione poteva valere 30 anni fa, ma oggi non serve più", ha sparato Di Maio, raccontando i punti d'intesa trovati con il Carroccio.

Concetto ribadito sul web: "Il denaro pubblico va investito sulle vere priorità del Paese. Non sulle opere inutili e dannose. E chi vuole leggere altro nel contratto sbaglia. L'abbiamo scritto nero su bianco: il Tav in Valsusa va completamente ridiscusso".

Da gazebo a gazebo, da M5S a Lega, Matteo Salvini si è detto "fiducioso" e ottimista sulla nascita del governo con il movimento nato da Grillo e Casaleggio.

"Abbiamo già fatto un lavoro che non è mai stato fatto nella storia della Repubblica italiana: ossia definire un programma punto per punto da rispettare mese per mese", ha detto il numero uno del Carroccio. Poi l'avviso al Movimento 5 Stelle: "E se qualcuno non rispetterà questo programma salta tutto".

Salvini ha poi spiegato che a entrambi gli "schieramenti" del contratto gialloverde, interessa un premier "con un'esperienza professionale incontestabile, che condivida e abbia aiutato alla stesura del programma di governo".

(Unioneonline/DC)
© Riproduzione riservata