"Matteo Renzi si è formalmente dimesso da segretario del Pd già lunedì".

Lo afferma Matteo Orfini, presidente del Partito democratico in una nota.

"Come da lui richiesto nella lettera di dimissioni, e come previsto dallo statuto - prosegue Orfini - ho immediatamente annunciato la convocazione dell'assemblea nazionale per gli adempimenti conseguenti. Contestualmente ho convocato la direzione nazionale che sarà aperta dalla relazione del vicesegretario Martina. Nella direzione discuteremo le scelte politiche che il Pd dovrà assumere nelle prossime settimane".

E ancora: "Continuare a discutere di un fatto ormai avvenuto - le dimissioni del segretario - come non vi fossero state non ha molto senso. Come non lo ha disquisire del percorso conseguente le dimissioni che è chiaramente definito dal nostro statuto e che non consente margini interpretativi né soluzioni creative", conclude il presidente dem.

Un concetto ribadito anche dal portavoce della segreteria Dem Matteo Richetti: "Lunedì faremo una direzione che individuerà la reggenza del partito. Non so se ci sarà Renzi e se non ci sarà sarà la dimostrazione che ha fatto un passo indietro anche fisico. Il nostro Statuto dice le cose che stiamo facendo", ha dichiarato.

Intanto alla voce del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che ieri si è iscritto al partito e che ha affermato di essere contrario a qualsiasi intesa con il Movimento 5 Stelle, si è aggiunta anche quella di Andrea Orlando.

Tra i sostenitori dell'accordo invece il governatore della Puglia Michele Emiliano.

Nel pomeriggio sono arrivate anche le parole di un altro big, Ettore Rosato: "Renzi ha detto con chiarezza che non si ricandida alle primarie, non vuole fare il segretario, ha fatto la sua parte".

Renzi però non ha detto espressamente così, è stato fatto notare nel corso di un'intervista a La 7.

Di diverso avviso l'ex capogruppo Pd alla camera: "Lo ha affermato quando ha detto 'mi dimetto, facciamo il congresso'. Altrimenti avrebbe detto 'mi dimetto e mi candido al congresso'".

Quanto all'ipotesi di Carlo Calenda leader Rosato dice: "Prendo per buone le parole di Calenda, che è persona intelligente: come volete che vada a fare il segretario che è appena entrato?".

(Unioneonline/F-l.f.)

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