In politica, per fare un braccio di ferro, non serve mostrare i muscoli. Possono bastare poche parole, anche a bassa voce. Il rinvio della nomina del supermanager dell'Asl unica (era all'ordine del giorno della Giunta di ieri, ma è slittata a stasera alle 18) rientra nella casistica. Dietro la scelta, delicatissima, si sta giocando - ancora in queste ore, probabilmente - una partita ad altissima tensione. Molti assessori hanno lamentato la mancata condivisione della nomina con la coalizione. Senza scenate nella seduta ufficiale dell'esecutivo, magari in conversazioni private e preventive. Ma alcuni sarebbero stati molto netti: se si procede subito alla nomina, avrebbero detto, non partecipiamo alla votazione.

Francesco Pigliaru ha accordato 24 ore di riflessione, ma vuole rispettare il termine di oggi, come da legge istitutiva dell'Ats (Azienda per la tutela della salute: è il nome con cui il Consiglio regionale ha battezzato quella che tutti continuano a chiamare Asl unica). Però lo slittamento ha riaperto i giochi, e chi era favorito per l'incarico potrebbe essere superato all'ultimo momento.
© Riproduzione riservata