Il buco della spesa sanitaria in Sardegna si trasforma in voragine e raggiunge livelli che mettono l'Isola quasi all'ultimo posto tra tutte le Regioni italiane: il disavanzo ha toccato la soglia dei 342 milioni di euro, con una spesa sanitaria complessiva che ha raggiunto quasi tre miliardi e 360 milioni.

È una fotografia inquietante quella scattata dai dati del ministero della Salute, relativi ai risultati d'esercizio per il quarto trimestre 2014 e antecedenti alle coperture regionali.

Cifre, cioè, non ancora definitive e suscettibili di variazioni, in peggio.

"È il peggiore dato in tutta Italia dopo quello dei 411 milioni del Lazio", ha puntualizzato il presidente della commissione Sanità della Camera, il deputato sardo dei Riformatori Pierpaolo Vargiu, che ha snocciolato le cifre durante il dibattito sul Def in corso a Montecitorio. "Non c'è più tempo per i riti bizantini e i giri di parole della politica sarda, che ha sempre paura di scontentare qualcuno. La Sardegna è invece oggi chiamata a decisioni coraggiose, senza pregiudizi".

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