"Certamente sì, mi ricandiderò non appena questa sentenza frutto di una giustizia sciagurata sarà cancellata dalla corte dei diritti dell'uomo in Ue". "Sono sicuro" - ha detto nell'intervista di Mattino Cinque - che la condanna della sentenza Mediaset sarà cancellata dalla Corte dei diritti Ue "perché è stata una cosa incredibile. Sono stato eliminato dal Senato e dalla scena politica non con mezzi della democrazia, ma con altri mezzi che non dovrebbero essere utilizzati in una democrazia vera". "Mi trovo in auto - ha poi sottolineato - sto andando a Cesano a svolgere dei compiti e cercare di fare del mio meglio per dare una mano". L'ex premier spiega: "la fine dello svolgimento dei servizi "dovrebbe essere anticipata al 15 febbraio per il modo in cui li ho condotti".

LE ALLEANZE - Sul piano politico precisa anche: "Non possiamo fare un'alleanza con chi ha tradito gli elettori e i signori di Ncd che sostengono un governo di sinistra contrario al mandato di chi li ha votati. Quindi noi con Ncd non facciamo alleanze,non sarebbero comprese dai nostri elettori".

LE UNIONI GAY - "Siamo un partito liberale - ha detto ancora Berlusconi - attento ai diritti delle persone. In Italia le libertà sono troppo soffocate. Noi crediamo da sempre nella famiglia come valore molare e civile, ma questo non significa che i diritti di tutti i cittadini qualunque sia il loro orientamento sessuale non vada rispettato. Succede così in tutta Europa, in Paesi come la Germania, guidata da partiti di ispirazione cristiana, le hanno regolamentate, non c'è ragione per non farlo da noi. Io voglio vivere in un Paese dove la libertà è sacra".
© Riproduzione riservata