Saranno proclamati domani alle 12.30 nell'aula civile della Corte d'appello di Cagliari gli eletti nel nuovo Consiglio regionale della Sardegna. La proclamazione avverrà contestualmente per il neo governatore Francesco Pigliaru e per gli altri 59 consiglieri. La cerimonia è aperta agli eletti e al pubblico. Poche ore dopo la proclamazione degli eletti in Consiglio regionale a Villa Devoto, nel pomeriggio - probabilmente verso le 16 - è previsto il passaggio di consegne tra il presidente uscente Ugo Cappellacci e il neo governatore. L'incontro si annuncia breve e senza cerimonie. Potrebbe essere questo l'ultimo atto ufficiale che si svolge a Villa Devoto, utilizzata da Cappellacci come sede di rappresentanza della presidenza della Giunta. Pigliaru, invece, non ha mai nascosto l'intenzione di riportare la presidenza al primo piano di Viale Trento, dove si trovava già con la Giunta Soru.

Entro giovedì è attesa la presentazione della nuova Giunta: 12 assessori di alto profilo, secondo le indicazioni del presidente, con un equilibrio paritario di uomini e donne e con l'esclusione degli indagati e il divieto del doppio incarico assessore-consigliere. Lo schema dell'esecutivo dovrebbe contemplare due assessorati indicati da Pigliaru (tra cui la Programmazione), quattro scelti dal Pd e sei appannaggio degli alleati. Per l'Esecutivo, intanto, mancano ancora alcune caselle, soprattutto quelle che riguardano il Partito democratico dopo che le minoranze hanno posto il problema della rappresentanza in Giunta. Esclusi i doppi incarichi consigliere-assessore.

La prima seduta del Consiglio regionale della XV legislatura, che dovrà essere convocata proprio da Pigliaru, per il giuramento degli eletti e per eleggere il presidente del Consiglio e l'ufficio di presidenza, si potrebbe tenere già agli inizi della settimana prossima.
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