Per la prima volta dopo tanti anni il partito indipendentista Sardigna Natzione resta fuori dalla corsa per le elezioni regionali. Il simbolo era stato presentato la scorsa settimana insieme a Irs, Sardigna libera, sotto il nome di Soberanistas indipendentistas, ma il movimento ha deciso di non presentare proprie liste e di non proporre propri candidati in altre liste. Lo ha spiegato il leader Bustianu Cumpostu questa mattina in una conferenza stampa. "A questa decisione Sni è giunta dopo aver constatato - ha detto Cumpostu - che tutti i tentativi di chiamare a raccolta il mondo nazionalista sardo erano andati a vuoto". Cumpostu ha parlato diffusamente delle trattative, quasi giunte a termine, con Sardegna possibile, la coalizione che sostiene la scrittrice Michela Murgia: "La lista Soberanistas, lo scorso 3 gennaio è stata messa sul tavolo. E non c'era nemmeno l'obbligo di raccogliere firme. Abbiamo ottenuto un rifiuto con la scusa che era troppo tardi". Sardigna Natzione a questo punto darà indicazione di non voto o di votare candidati indipendentisti o anche lavoratori dell'area con cui Sni ha condiviso le lotte di artigiani, commercianti, pastori. Una battaglia che non si ferma. "Subito dopo le elezioni - conclude Cumpostu - saremo disponibili a interloquire con tutte le forze nazionaliste, indipendentiste, sovraniste e sardiste per contrastare il sistema italianista di centrodestra più centrosinistra".
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