Momenti di tensione nell'Aula del Senato nel dibattito sulla fiducia. Al termine dell'intervento di Paola De Pin, fuoriuscita del M5S e oggi nel gruppo Misto, che ha annunciato il suo sì al governo dai banchi dei grillini le è stato urlato "Venduta".

Un senatore M5S si è avviato verso il banco dove De Pin sedeva, protetta dai senatori del Pd per contestarla: è stato necessario l'intervento dei commessi mentre il presidente Piero Grasso ha stigmatizzato il fatto, annunciando che sarà posto all'attenzione dei questori.

Quando la senatrice, ex M5S, ha annunciato il suo voto di fiducia e rivolgendosi ai suoi ex colleghi ha detto che "hanno compiuto un tradimento verso gli elettori che chiedevano il cambiamento" accusandoli di un "classico cinismo partitocratico ed intollerante", dai banchi i senatori M5S sono insorti e sono partiti epiteti contro la senatrice. la senatrice ex grillina ha mantenuto la calma, ma il tremolio delle sue mani mentre leggeva la dichiarazione tradiva un forte nervosismo.

LA FIDUCIA DELLA SENATRICE A LETTA - "Pur mantenendo tutte le mie riserve mi vedo costretta a dare la fiducia perché ritengo necessario dare un Esecutivo al Paese per vigilare sulla tenuta finanziaria e per arrivare a una riforma della legge elettorale".

SOLIDARIETA' - "Paola De Pin ha definitivamente consumato il proprio distacco dal M5s. Ogni critica politica è legittima ma, sia chiaro, non è ammissibile nessuna violenza, anche solo verbale". Lo scrive su Facebook il senatore pentastellato Francesco Campanella mentre un altro esponente del suo gruppo Gianluca Castaldi si dirigeva verso il banco della ex collega per contestarla da vicino. A difesa della De Pin si sono schierati i senatori del Pd vicini e poi i commessi.
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