La Russia "comprende" la collera della Corea del Nord sul film "The Interview" e giudica la pellicola "aggressiva e scandalosa". "L'idea del film (un complotto della Cia per uccidere Kim Jong-un) è talmente aggressiva e scandalosa che la reazione nordcoreana è comprensibile", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Alexandre Loukachevitch. La Russia "è preoccupata dalla nuova escalation di tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord", ha aggiunto il portavoce.

IL FILM E GLI ATTACCHI HACKER - Dal giorno di Natale il controverso film satirico, che racconta un fantasioso attentato al leader nordcoreano Kim Jong-un, viene proiettato in circa 300 sale cinematografiche indipendenti in tutti gli stati Uniti. Dal 24 dicembre è disponibile anche in streaming online attraverso Google Play, YouTube Movies, Microsoft's Xbox Video e un sito web chiamato www.seetheinterview.com, sia per il noleggio che per l'acquisto. "Se non fosse per cinema come questo, e per persone come voi, ora questo non sarebbe davvero fottutamente successo", ha detto ancora Rogen, riferendosi al rifiuto delle grandi catene cinematografiche di proiettare il film e alla decisione iniziale della Sony Pictures di cancellare la distribuzione di 'The Interview'. Una decisione assunta in seguito all'attacco e alle minacce che la Sony ha subito nelle settimane scorse da un gruppo di hacker, che secondo l'Fbi sono nordcoreani. La casa di produzione cinematografica ha però poi fatto marcia indietro, in seguito alle polemiche e alle critiche che le sono state rivolte, anche dal presidente Barack Obama, che aveva definito "un errore" la cancellazione delle proiezioni.
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