"Le Assemblee sinodali non servono per discutere idee belle e originali, o per vedere chi è più intelligente", ha ammonito papa Francesco nella messa inaugurale del Sinodo. "Il Signore ci chiede di prenderci cura della famiglia", ha ricordato, esortando i padri sinodali a "lavorare con vera libertà e umile creatività". Per "saziare la loro cupidigia", "i cattivi pastori - ha detto poi nell'omelia della messa inaugurale in San Pietro - caricano sulle spalle della gente pesi insopportabili che loro non muovono neppure con un dito". "Questa mattina, con la concelebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro, abbiamo inaugurato l'Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi", ha detto papa Francesco all'Angelus. "I Padri sinodali, provenienti da ogni parte del mondo - ha proseguito -, insieme con me vivranno due intense settimane di ascolto e di confronto, fecondate dalla preghiera, sul tema 'Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione'". Il Papa ha ricordato ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro che "oggi la Parola di Dio presenta l'immagine della vigna come simbolo del popolo che il Signore si è scelto. Come una vigna, il popolo richiede tanta cura, richiede un amore paziente e fedele. Così fa Dio con noi, e così siamo chiamati a fare noi Pastori". "Anche prendersi cura della famiglia è un modo di lavorare nella vigna del Signore, perché produca i frutti del Regno di Dio", ha aggiunto. "Invito tutti a sostenere i lavori del Sinodo con la preghiera", ha detto ancora il Papa.
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