Quindici persone sono state arrestate in Australia durante un blitz antiterrorismo eseguito all'alba nei sobborghi di Sydney e Brisbane, negli Stati del Queensland e del Nuovo Galles del Sud. Secondo la polizia, le manette sono scattate dopo l'intercettazione del messaggio di un "australiano apparentemente molto in alto nella gerarchia dell'Isis - dicono le autorità - che faceva appello alle reti di sostegno in Australia per compere omicidi pubblici". Sembra in fatti che l'obiettivo dei terroristi fosse quello di rapire dei civili a caso, avvolgerli nelle bandiere dello Stato islamico e decapitarli davanti a una telecamera. Un vero e proprio massacro del terrore ad altissimo impatto emotivo.
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