Per la prima volta nella loro storia, i cittadini del Turkmenistan dovranno pagare le bollette. Fatto inaudito per la ex repubblica sovietica dell'Asia centrale, indipendente dal 1993, dove mai nelle caselle postali degli abitanti sono state recapitate le fatture di luce, acqua e gas di casa. Il piccolo Stato (5 milioni di abitanti) ha infatti un sottosuolo ricchissimo di gas naturali e sinora non ha obbligato la popolazione a pagare le forniture. Da quest'anno però si cambia. Il presidente Gurbanguli Berdymukhamedov ha annunciato, secondo quanto reso noto da un'emittente Usa, che il gas non sarà più fornito gratuitamente. Il capo dello Stato ha aggiunto che nei prossimi giorni verranno installati i contatori in tutte le abitazioni private. Un provvedimento figlio di ristrettezze economiche (la fornitura gratuita costa all'erario locale circa 5 miliardi di dollari all'anno) che secondo il governo dovrebbe spingere la gente a consumare in modo più efficiente.
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