Copagri Sassari Olbia Tempio "bacchetta" la Regione per gli indennizzi al comparto degli allevamenti bovini, giudicati "altamente inadeguati".

"Dopo innumerevoli solleciti - si legge in una nota diffusa dalla confederazione - nei giorni scorsi finalmente la giunta regionale ha approvato la delibera che stabilisce criteri ed entità degli indennizzi alle altre colture in particolare quelli che riguardano gli allevamenti di bovini". "I parametri unitari dell'aiuto - prosegue il comunicato - prevedono uno stanziamento di 65 euro a capo per i bovini da carne e di 15 euro a capo per quelli da latte".

E proprio qui, secondo Copragri, ci sarebbe il tasto dolente.

"Avendo fra gli iscritti - spiega il presidente Paolo Ninniri - allevatori di bovini atti alla produzione del latte, riteniamo che il parametro di 15 euro a capo per i bovini da latte, sia altamente inadeguato. Non capiamo inoltre perché la Regione continui ad indennizzare i danni causati dalla siccità prendendo come riferimento i capi di bestiame e non le superfici a foraggere, come invece prevede in modo preciso la Legge 102 di riferimento. Non vorremmo in questo modo trovarci, fra qualche mese coinvolti a procedure di infrazione comunitaria per non aver rispettato quanto disposto dai regolamenti comunitari e nazionali".

Di qui l'appello affinché la Regione "riveda in tempi brevissimi l’indennizzo con riferimento alle foraggere, soprattutto per le aziende zootecniche vacche da latte del Nord Sardegna, che hanno subito molti più danni rispetto ad altre zone della Sardegna, evidenziati dalle spese sostenute con l’acquisto di mangimi e foraggi".

(Unioneonline/l.f.)
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