Dopo i casi di Apple, Amazon e Google, la Commissione europea ha aperto un'indagine sul trattamento fiscale ricevuto da Ikea in Olanda.

In particolare, l'inchiesta riguarda possibili aiuti fiscali illegittimi che Inter Ikea - branca del gruppo con sede alle Antille - avrebbe ricevuto nel Paese europeo.

Lo riferisce Bruxelles, precisando che il rivenditore svedese di mobili potrebbe aver beneficiato di vantaggi sleali rispetto alla concorrenza.

"La Commissione teme che due 'tax ruling' olandesi possano aver consentito a Inter Ikea di pagare meno tasse e di avere un vantaggio ingiusto rispetto ad altre società, in violazione delle norme Ue sugli aiuti di Stato", ha reso noto l'Ue in comunicato.

Si tratta di due accordi fiscali ad hoc concessi dall'Olanda nel 2006 e nel 2011 grazie ai quali il colosso svedese dell’arredamento avrebbe pagato meno tasse del dovuto e goduto di conseguenza di un vantaggio illegale su altre aziende in violazione delle norme Ue sugli aiuti di Stato.

Il risparmio ottenuto da Ikea ammonterebbe a circa un miliardo di euro.

(Unioneonline/F)

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