Bollette "pazze" non giustificate, disagi enormi per passare da un operatore telefonico a un altro, disservizi allucinanti quando si cambia indirizzo, pur mantenendo la stessa compagnia o si chiede l'attivazione dell'Adsl: ecco alcuni degli esempi più comuni del calvario vissuto durante il 2016 a un migliaio di cittadini che vivono in Sardegna.

Dopo essersi avvelenati il fegato, per cercare giustizia i malcapitati si sono rivolti al Comitato regionale per le comunicazioni, l'organo che opera su delega dell'Agcom per promuovere la conciliazione tra gli utenti e i gestori della comunicazione.

Sono aumentate del 20% nel 2016 le richieste di conciliazione di utenti nei confronti di compagnie telefoniche indirizzate al Corecom, passando da 804 del 2015 alle 986 del 2016.

In termini economici, grazie all'intervento dell'ente, i sardi si sono visti restituire, tra rimborsi, storni e annullamenti, oltre 310.000 euro (valore medio di ogni conciliazione, circa 500 euro), mentre nel 2015 hanno ricevuto rimborsi per circa 175.000 euro.

I dati del 2016 dimostrano, quindi, che l'attività del Corecom Sardegna si conferma un'esperienza positiva di decentramento amministrativo e di giurisdizione alternativa, "del tutto gratuita", tiene a sottolineare il presidente regionale Mario Cabasino.

"Sono dati lusinghieri", aggiunge, "ma ciò che è più significativo è lo sportello che abbiamo aperto un anno fa a Sassari.

E' stata una scelta vincente, perché qui si è registrata una percentuale del 100% per quanto riguarda le istanze di conciliazione".

Questo per dire che "la politica di andare verso i territori è quella che il Comitato continuerà a intraprendere, con l'obiettivo di aprire nuove sedi in regione".

Coinvolti nelle istanze del telefono della discordia sono i grandi operatori: da Telecom, capofila con 339 pratiche, alle 205 di Vodafone e 129 di H3G, seguiti da Tiscali con 95, Wind con 86, Fastweb con 45, Sky con 27.

"Un altro dato importante riguarda i tempi di risoluzione delle conciliazioni che sono dimezzati", conclude Cabasino, "e questo è dovuto al fatto che se si è presenti in maniera puntuale sul territorio si ottengono risultati più efficaci".
© Riproduzione riservata