Boom delle pensioni anticipate rispetto all'età di vecchiaia nel primo semestre dell'anno, dopo la stretta sulle anzianità introdotta dal Salva Italia nel 2011 con la riforma Fornero.

Nel periodo gennaio-giugno si è registrato un incremento del 108% nel confronto annuo: nei primi sei mesi del 2015 sono state infatti liquidate 69.343 pensioni di anzianità/anticipate rispetto alle 33.323 del primo semestre del 2014.

La legge Fornero, a partire dal 2012, ha di fatto causato un blocco delle uscite di anzianità innalzando notevolmente i requisiti necessari per il pensionamento anticipato: oggi sono richiesti 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e 41 e 6 mesi per le donne (dal 2016 è previsto un ulteriore aumento di 4 mesi).
© Riproduzione riservata