Prosegue fino all'11 maggio la mostra "A due passi da Atlantide" inaugurata alla galleria della fondazione Il Bisonte a Firenze pochi giorni fa.

La rassegna, incentrata sulla contemporaneità di alcuni artisti sardi, è curata da Beatrice Dotzo e rientra nella collaborazione col museo della Grafica di palazzo Lanfranchi di Pisa, luogo che ospiterà l'antologica sul dialogo fra paesaggio sardo e toscano.

Il progetto della mostra ospita gli incisori sardi Rosanna D’Alessandro, Paola Dessy, Angelino Fiori, Marco Ippolito, Angelo Liberati, Maria Antonietta Onida, Elisa Ottaviani, Roberto Puzzu, Giovanna Secchi e Mario Tomasello.

Per Il Bisonte, ha sottolineato Simone Guaita durante l'inaugurazione, è "naturale accogliere questi artisti che ci raccontano di una Sardegna che nel mondo della grafica d’arte non ha esaurito il suo ruolo, con il chiudersi del secolo scorso, ma che ancora offre dimora ad esperienze, personali e di gruppo, vive ed elettriche, che forma e prepara artisti che poi dall’isola prendono altre direzioni".

Beatrice Dotzo, la curatrice, ha invece sottolineato il percorso artistico degli autori che, per molti di loro, si è incrociato a Sassari alla scuola di Mauro Manca.

All'inaugurazione della mostra, che ha il patrocinio dell'Associazione culturale sardi in Toscana, hanno partecipato anche Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, e Angelino Mereu, presidente del circolo sardo.

(Unioneonline/s.s.)
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