"Mi hanno spiata, per mesi sentivo di non potermi fidare più di nessuno".

Intervistata dal settimanale Oggi, Elisabetta Canalis parla dell'inchiesta che il 19 giugno porterà a processo Selvaggia Lucarelli, Guia Soncini e Gianluca Neri per reati connessi al presunto hackeraggio delle caselle di posta della Canalis stessa e di oltre 30 altri vip.

La showgirl ripercorre i fatti, che risalgono all'ottobre del 2010.

Quando è stata avvisata che qualcuno stava cercando di vendere le foto private della sua festa di compleanno scattate in casa dell'allora compagno George Clooney, trafugate dalla mail della sua amica Federica Fontana, ha deciso di denunciare tutto alla polizia.

Ma il suo, racconta, è stato un vero e proprio incubo che ha lasciato strascichi: "Mi sono sentita spiata nella mia vita personale e privata, perché non avevo più la certezza di cosa fosse pubblico e cosa no. Anche nei mesi successivi non ero più sicura nell'utilizzare la mail per comunicare con gli altri e sentivo di non potermi fidare di nessuno. Confido nella giustizia italiana e sono sicura che verranno accertate le responsabilità di quanto accaduto".
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