Un importante progetto a firma di Angelo Ziranu, unico architetto italiano ad aver lavorato (per quattro anni) all'interno della Segrada Familia del progettista catalano Antonio Gaudì, vedrà presto la luce nella nuova casa parrocchiale al centro di Budoni.

Fino a venerdì si svolgono infatti le operazioni finali di posa in opera di otto pannelli iconografati con i gosos (canti devozionali) di San Giovanni e alcuni graffiti ispirati all'opera di Eugenio Tavolara.

Il disegno di questi grossi pannelli, di dimensioni di 3x2 metri, è stato pensato e realizzato grazie ai frutti di un eccezionale connubio tecnico, artistico e realizzativo.

Le operazioni di posa
Le operazioni di posa
Le operazioni di posa

L'architetto oranese in questa opera sfrutta infatti le sue esperienze lavorative unendo le eccezionali sperimentazioni formali di Antonio Gaudì alla geniale esperienza plastica dello scultore Costantino Nivola nella realizzazione dei Sand Casting, per la chiusura verticale di monumentali palazzi statunitensi.

I pannelli che chiuderanno il lato esterno dell'edificio in fase di ultimazione hanno una forma curva parabolica, capace di proteggere in modo sostenibile le parti interne dell'edificio e nello stesso tempo permettere una corretta illuminazione degli ambienti.

Il modellino del progetto
Il modellino del progetto
Il modellino del progetto

Le opere sono state realizzate nel laboratorio della ditta f.lli Desogus Marmi, che si occuperà anche della posa in opera.

(Unioneonline/v.l.)
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