Fa gola a molti l'ex batteria aerea di Punta Giglio ad Alghero.

Per il rilancio in chiave turistica della struttura che si trova all'interno del parco regionale di Porto Conte, l'Agenzia del Demanio ha ricevuto dieci proposte, di imprenditori italiani e stranieri.

Si è chiusa la prima fase del progetto "Cammini e percorsi", il bando dello Stato a sostegno dell'imprenditoria giovanile e del terzo settore che vuole affidare una serie di beni immobili in concessione gratuita per 9 anni a imprese, cooperative e associazioni costituite in prevalenza da under 40.

Obiettivo: promuovere il turismo lento con il recupero di edifici pubblici che si trovano su percorsi ciclopedonali e tracciati storico-religiosi.

Nei giorni scorsi - fa sapere l'Agenzia del Demanio - si è tenuta la prima seduta della commissione di gara che aggiudicherà gli immobili: sono 47 le offerte fatte per i siti di tutta Italia, 14 dall'estero, e l'ex postazione militare di Alghero (comprende 13 edifici della Seconda guerra mondiale distribuiti su un'area di otto ettari a picco sul mare) è quella che ne ha ricevuto di più, dieci richieste, una da Parigi.

Prossimi step a metà gennaio, con l'apertura delle offerte.

Le valutazioni della commissione "si baseranno sulla qualità dei progetti presentati, soprattutto in riferimento alla filosofia dell'iniziativa: l'ipotesi di recupero e riuso del bene dovrà prevedere servizi al viaggiatore e tutelare il carattere storico e identitario dell'immobile e del contesto in cui è inserito".

"Cammini e percorsi" prosegue anche con il secondo bando, pubblicato pochi giorni fa, che mette a gara immobili di maggior pregio, da affidare in concessione di valorizzazione fino a 50 anni con un canone di affitto e un progetto sostenibile.

Nell'Isola sono: la struttura polivalente Pianu 'e Murtas a Bosa; le caserme dei carabinieri Su Grumene e Marreri, le ex scuole elementari e materne di Lollove a Nuoro; e a Ozieri la caserma dei carabinieri di via Cavour e il presidio militale Listincheddu.
© Riproduzione riservata