Carlo Ricci, ricercatore del Dipartimento di Fisica dell'Università di Cagliari, sarà uno dei quattro studiosi italiani coinvolti nel gruppo operativo dell'European Innovation Partnership on Raw Materials (EIP), la piattaforma creata dalla Commissione Europea per realizzare iniziative innovative sul tema della materie prime.

Al progetto prenderanno parte non solo accademici, ma anche rappresentanti della società civile e delle industrie del settore.

Al gruppo operativo dell'EIP lavoreranno circa cento ricercatori di diverse nazionalità, che saranno chiamati a occuparsi di diverse tematiche, dallo sfruttamento del suolo minerario allo sviluppo di nuove tecnologie.

I componenti del gruppo sono stati selezionati attraverso una call lanciata nello scorso febbraio.

Obiettivo principale della piattaforma è utilizzare la ricerca scientifica per garantire un approvvigionamento sostenibile delle materie prime necessarie all'economia del Vecchio Continente.

Si tratta di una grande occasione per l'ateneo cagliaritano, coinvolto in questo modo a livello europeo in una partnership che dispone di un budget di circa 600 milioni di euro, all'interno del programma di finanziamento Horizon 2020.

(Redazione Online/F)
© Riproduzione riservata