L'apertura della struttura arriva a più di 12 anni dall'avvio del progetto che ha rischiato di restare una incompiuta. La vera inaugurazione sarà, comunque, lunedì mattina. I cancelli del mercato apriranno alle 3 e mezzo. Alle 4 e mezzo via alle vendite. Dalle 9 potranno entrare e comprare anche i privati. A tagliare il nastro è stato il sindaco Guido Tendas, poi la benedizione dell'arcivescovo Ignazio Sanna, i discorsi e l'immancabile buffet. La festa prosegue anche stasera con rinfreschi e musica offerti dagli operatori, ma anche carne arrosto e vino rosso a buon prezzo. Per arrivare al taglio del nastro c'è voluta tutta la determinazione dell'assessore dei Mercati, Salvatore Scintu, agricoltore di professione, e dei grossisti che gestiranno il mercato con il Consorzio Algraltirso che oltre all'impegno ci hanno messo anche 300 mila euro. "Per fare tutta una serie di interventi, in qualche caso anche mettere a norma i box, indispensabili per poterci lavorare - hanno spiegato il presidente del Consorzio Filippo Palumbo e gli operatori del mercato - questo forse non era il momento più adatto per un impegno di questa portata ma nel vecchio e cadente mercato di viale Marconi non si poteva più lavorare". Nel vecchio mercato si trattavano circa 30 milioni di chilogrammi di frutta e verdura all'anno per un corrispettivo pari a una ventina di milioni di euro. Con la nuova struttura gli operatori sperano in un incremento degli affari e di riprendersi almeno una parte delle quote di mercato perse, a favore dei grossisti cagliaritani, con l'apertura del mercato di Sestu.
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