Nei giorni scorsi, infatti, a molte attività commerciali del capoluogo sono arrivate le "cartelle sull'ombra delle insegne", relative agli anni 2010, 2011 e 2012. Non si tratta di una novità visto che la tassa sull'ombra è stata istituita per decreto nel 1997, anche se viene applicata in pochissimi Comuni italiani. "Non si tratta di cifre molto elevate - spiega il presidente provinciale di Confesercenti Roberto Bolognese - circa 80 euro all'anno, ma la riesumazione di questa tassa, in un momento di difficoltà come questo, non ci convince. E crediamo che il Comune possa fare qualcosa per alleviare i disagi ai commercianti. Dietro una tassa ci dovrebbe essere sempre un servizio. Ma in questo caso di che servizio stiamo parlando?".

Pomo della discordia, l'ombra proiettata sulla strada dalle insegne che sporgono dal muro, anche di pochi centimetri. "Sarebbe bello - ironizza Bolognese - usufruire di una detrazione per le giornate nuvolose". Non solo: numerosi cittadini si sono visti recapitare nuove cartelle sui passi carrabili, anche chi ne è sprovvisto o vive in un palazzo condominiale.
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