Occasione della manifestazione un convegno sulla green economy al quale era prevista la partecipazione del governatore Francesco Pigliaru e dell'assessore all'Industria Maria Grazia Piras. La tensione è salita all'arrivo del direttore del servizio estrattivo dell'assessorato all'Industria, nonché super visore dell'attività Igea, Vincenzo Flore. Il funzionario regionale è stato bloccato a lungo dai manifestanti all'interno della sua auto ed è stato "salvato" dalla polizia e dai carabinieri che lo hanno fatto salire su una loro vettura di servizio per allontanarlo da una situazione diventata oltremodo a rischio. Su di lui, considerato il responsabile dei ritardi nella utilizzazione dei 40 milioni attualmente a disposizione e che potrebbero risolvere in qualche modo la situazione ridando tranquillità ai lavoratori, si è riversata la rabbia degli operai.

I lavoratori hanno considerato la sua presenza una provocazione. Le buste paga, che erano state promesse per lo scorso 20 novembre, non sono mai state emesse, e i dipendenti continuano a non percepire gli stipendi. Sulla vicenda ha preso posizione il parlamentare Mauro Pili che ha denunciato l'incapacità della Regione di dare risposte. "Una Giunta regionale nefasta - ha dichiarato il deputato di Unidos - sta portando all'esasperazione anche i lavoratori dell'Igea. Da mesi i minatori non ricevono nemmeno lo stipendio per una gestione fallimentare e vergognosa di un esecutivo regionale incapace anche delle più elementari azioni amministrative. A questo si aggiunge un piano scellerato per la gestione della società per la quale in molti stanno puntando al fallimento per mettere le bonifiche nelle mani delle coop rosse di qualche amico di partito". Intanto, si profilano due novità. Il nuovo commissario liquidatore Caria, appena nominato dalla Giunta, ha preannunciato una convocazione dei lavoratori per stasera a Cagliari. L

o stesso assessore Piras ha promesso un incontro per domani mattina nella sede dell'assessorato, sempre a Cagliari. "Non sappiamo il tema degli incontri né se questi porteranno ad una schiarita - ha commentato Giampaolo Delrio, della Filtctem-Cgil - Certo è che a questo punto, senza risposte concrete, la situazione rischia di degenerare. La battaglia dei dipendenti proseguirà fino all'ottenimento di tutte le garanzie legare all'attività futura".
© Riproduzione riservata