Lo ha annunciato l'assessore provinciale dei Lavori pubblici, Gianni Pia, nel corso di una riunione nell'aula consiliare dell'ente alla quale hanno partecipato anche il presidente della Provincia, Massimiliano De Seneen, un funzionario dell'Anas, i progettisti dell'intervento, il sindaco di Oristano, Guido Tendas, e alcuni cittadini di Massama e Nuraxinieddu, le due frazioni oristanesi direttamente interessate ai lavori. L'assessore non ha potuto dire, però, quando cominceranno esattamente le opere, se tutto va bene entro la fine dell'anno. Ma non è detto, perché sono ancora da completare le procedure per gli espropri dei terreni che riguardano varie centinaia di persone. Di certo non il 6 novembre, come recitano i cartelli di cantiere sistemati già ai primi di agosto dall'impresa che si è aggiudicata i lavori. A questo punto il timore è che non potrà essere rispettato il termine per la conclusione che, comunque, è fissato per il 25 aprile 2016. Se la scadenza venisse rispettata, a quel punto sarebbero comunque trascorsi 14 anni dalla delibera con la quale la Regione aveva messo a disposizione i soldi necessari. La riunione ha inoltre confermato le paure degli abitanti di Massama e Nuraxinieddu per i disagi che deriveranno dall'apertura del cantiere ma anche da alcuni dettagli del progetto che riguardano in particolare gli accessi ai due paesi, destinati a essere radicalmente modificati.
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