Un centinaio di persone sono state denunciate dai carabinieri della Compagnia di Jerzu, perché ritenute responsabili di truffe alle assicurazioni per circa 200 mila euro. I reati contestati vanno dalla ricettazione, frode assicurativa, simulazione di reato, fino al falso in atto pubblico e scrittura privata. I fatti sono avvenuti in Ogliastra e nelle provincie di Sassari e Cagliari tra il 2006 e il 2014. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lanusei, hanno avuto inizio nel gennaio dello scorso anno, a seguito di alcuni controlli effettuati con la collaborazione del Noe di Cagliari in alcune carrozzerie ogliastrine. Diverse agenzie assicurative sono state chiamate in causa nelle indagini come parte offesa del reato di truffa. Dalle diverse querele presentate dalle agenzie assicurative e dalle verifiche degli inquirenti sul territorio, si è riusciti a dimostrare che sono in molti a ricorrere al falso incidente per ottenere consistenti indennizzi economici: dinamiche incidentali inventate ad hoc per frodare le inconsapevoli assicurazioni. Le indagini non sono concluse: il numero degli incidenti fasulli sembra destinato ad aumentare.
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