"Non ti arriverà nessuna nota di addebito ma su questo scavo quella terra non è grigliata", ovvero setacciata, accusa il coordinatore per la comunicazione Massimo Casagrande, che lavora per la direzione dei Beni culturali, che fa riferimento al Ministero. Terra scura con grosse pietre, insieme a quella già controllata dagli archeologi, che così selezionano ogni frammento e qualsiasi reperto.

E scoppia la bagarre con l'Università e con l'archeologo Raimondo Zucca, proprio davanti al sito. Tutto immortalato da un video amatoriale. È di questi giorni la lettera del Ministero all'Ateneo in cui si spiega che ora ci sarà una gestione diretta appunto da parte del Ministero. Un turista in questi giorni ha fatto visita al sito di Cabras, semplicemente per vedere gli archeologi al lavoro. Invece è incappato nella lite Università-Ministero, toni alti davanti ai presenti: ''si parla del sito che appartiene a tutti noi'', si è detto, e ha iniziato a registrare. Questo è il suo video, inviato alla redazione del tg di Videolina.

"Siete fuori dalla circolare", continua il coordinatore. Insomma, gli scavi secondo il referente del Ministero sarebbero fuori dalle regole. "Allora aspettiamo la nota di addebito", risponde il professore.
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