Non sarà un'interruzione temporanea. Non ci saranno orari per l'approvigionamento straordinario. Non ci saranno le autobotti della Protezione civile, perché a provocare i disagi non sarà una calamità naturale o una situazione imprevedibile. Lanusei, Ilbono, Elini, Triei, Baunei e un terzo di Girasole resteranno all'asciutto per quattro giorni a causa dei lavori programmati dall'Enel nella centrale idroelettrica del Flumendosa. L'unica struttura alla quale verrà garantito il servizio sarà l'ospedale Nostra Signora della Mercede. Per il resto, scuole, uffici, tribunale, attività commerciali, bar, ristoranti e persino il carcere dovranno sbrigarsela con le cisterne e fare affidamento sul sostegno dell'amministrazione che si è mobilitata per trovare una soluzione che riduca il disagio.

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Mariella Careddu su L'Unione Sarda in edicola.
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