La struttura sorgerà nel prolungamento di via Nazionale su un'area privata di oltre 10 mila metri quadri ora classificata come agricola che ricade fuori dal Piano stralcio delle fasce fluviali. Il progetto, già finanziato per un milione e 835 mila euro, prevede la realizzazione di due blocchi. Il primo blocco ospiterà la guardia medica, gli ambulatori di medicina generale, la farmacia distrettuale e alcuni servizi amministrativi. Il secondo gli ambulatori di specialistica ambulatoriale, la sala prelievi, la sala ecografie, il fisiatra, gli sportelli ticket e accettazione, oltre ad alcuni uffici amministrativi. I tempi di realizzazione, però, si annunciano ancora lunghi. Prima di avviare i lavori, che dovranno terminare comunque entro il 31 dicembre 2017, bisognerà infatti avviare e completare le pratiche di esproprio dell'area e dare il tempo al Comune di approvare la variante al Piano urbanistico e il progetto preliminare.
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