I nuovi centri sarebbero realizzati nella scuola di Polizia di Monastir e nell'istituto penitenziario per minori di Quartucciu. Il carcere minorile verrebbe così trasferito a Buoncammino.

Il centro di prima accoglienza per immigrati e migranti di Elmas trasferito nei locali che attualmente ospitano la Scuola di Polizia di Monastir e il penitenziario per minori di Quartucciu. Non solo: il carcere minorile verrebbe trasferito nel penitenziario di Buoncammino. Lo comunica il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia alla Prefettura di Cagliari, al dipartimento per le libertà civili e immigrazione del Ministero dell'Intero, al dipartimento giustizia minorile del Ministero della Giustizia e all'agenzia del demanio di Cagliari. A Buoncammino andrebbero inoltre gli uffici del provveditorato regionale dell'ufficio esecuzione penale esterna (oggi ospitati in locali in affitto).

IL SINDACATO - La notizia è stata diffusa dal sindacato di polizia penitenziaria Ugl Sardegna. "Siamo contrari", sbotta il segretario regionale Alessandro Cara. "Ci chiediamo quale possa essere l’utilità di un calderone dantesco simile". Secondo l'Ugl queste ipotesi sono irrealizzabili: "Violerebbero una serie di normative e soprattutto il risparmio è da verificare. Inoltre chiediamo agli autori di tale scempio: dove i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria faranno la formazione e l’aggiornamento professionale?" Alessandro Cara annuncia un possibile esposto alla Corte dei Conti: "Ricordiamo che all’interno della struttura della scuola di polizia penitenziaria è presente l’unico Poligono di Tiro chiuso di tutta la Sardegna, perfettamente funzionante e operativo della regione, che tutte i corpi di polizia ci invidiano, che permette il regolare addestramento di tutti i poliziotti penitenziari della Sardegna. Ricordiamo ancora che all’interno della struttura è presente un monumento dedicato ai Caduti del Corpo di Polizia Penitenziaria". Il messaggio è chiaro: "Giù le mani dalla scuola di formazione e aggiornamento della polizia penitenziaria di Monastir e dell'istituto penitenziario minorile di Quartucciu".

LE REAZIONI - La notizia, resa nota dal sindacato di polizia penitenziaria Ugl Sardegna, ha scatenato le immediate proteste. Il deputato Mauro Pili ha parlato di "comunicazione folle da parte del ministero della Giustizia che assesta tre colpi durissimi alla Sardegna. Chiude la Scuola di Polizia di Monastir per farne un centro per immigrati. Si tiene il carcere di Buoncammino per fare uffici e trasferire il carcere minorile di Quartucciu. Chiude il carcere minorile di Quartucciu. Stanno mettendo un atto senza precedenti che incrementerà costi e oneri gestionali. Siamo dinanzi ad un atto politico del governo Renzi contro la Sardegna senza precedenti". Critica anche da parte di Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme: "la determinazione lascia perplessi anche perché sembra escludere il Comune di Cagliari da qualunque possibilità di utilizzo museale dell'edificio ubicato sul colle di S.Lorenzo".
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