Le indagini si concentrano sul territorio. Tre perquisizioni e dieci persone interrogate. C'è anche un minorenne. Ancora nessuna certezza, per ora solo supposizioni e le immagini di alcune telecamere sequestrate nel centro storico. Intanto la gente chiacchiera. Le voci sul presunto colpevole sono tante, c'è chi s'avventura in ipotetici collegamenti con l'annunciato arrivo di Bricoman, chi parla di terreni e concessioni negate. Altri puntano il dito contro qualche escluso da una graduatoria. Una tavoletta di diavolina, mezza tanica di carburante, e l'automobile del sindaco Gian Franco Cappai come bersaglio. Nel frattempo dal Consiglio riunito in seduta straordinaria maggioranza e opposizione esprimono solidarietà nei confronti del primo cittadino.

LA CONDANNA - Durissima condanna è stata espressa dalla leader della lista "Per il bene comune" in merito all'atto intimidatorio contro il sindaco di Selargius Gianfranco Cappai. La consigliere Rita Corda da lunghi anni amministratrice locale e provinciale, ha conddanato l'accaduto definendolo "un atto di vigliaccheria non solo contro il sindaco, ma delle Istituzioni e dell'intera comunità di Selargius, non abituata av avvenimenti come questo. La presenza delle scolaresche ieri in Consiglio comunale ha un grandissimo significato civico e sociale. Una risposta efficace, altamente significativa, di condanna per l'accaduto. I sindaci purtroppo stanno diventando sempre più destinatari di reazioni tanto assurde che fanno male a tutti. Esprimo al sindaco Cappai la mia personale stima a nome mio e del mio gruppo".

Leggi l'articolo curato da Raffaele Serreli e Sara Marci su L'Unione Sarda in edicola.
© Riproduzione riservata