Si tratta della tariffa minima nella forbice stabilita oggi in Conferenza delle Regioni. E' quanto si apprende dopo l'incontro svoltosi a Roma. La proposta dovrà passare al vaglio dell'Esecutivo in una delle prossime sedute.

La Giunta è stata convocata per domani alle 13, ma sembra più probabile che la delibera sull'eterologa, già predisposta dagli uffici dell'assessorato della Sanità, venga portata sul tavolo dell'Esecutivo la settimana prossima. Le linee guida presenti nel provvedimento sono state elaborate da Giovanni Monni, primario ginecologo all'ospedale Microcitemico di Cagliari, uno dei tre centri pubblici in cui è possibile eseguire la procreazione medicalmente assistita (la Pma al momento non si può fare in strutture private).

I tre centri pubblici sono: la Ginecologia dell'Ospedale Microcitemico (Pma per anno 800-1000 Fivet-Icsi; 400 inseminazione intrauterine; 50-100 diagnosi genetiche pre impianto), la Ginecologia del Policlinico di Cagliari (circa 50-80 Fivet-Icsi e 50-80 inseminazioni intrauterine) e la Ginecologia dell'azienda ospedaliero-universitaria di Sassari (100 Fivet-Icsi e circa 100 inseminazioni intrauterine) In tutti e tre i centri è possibile effettuare la fecondazione eterologa con gameti maschili e femminili.
© Riproduzione riservata