Un centinaio di lavoratori Meridiana in assemblea, ieri mattina, davanti al Consiglio regionale a Cagliari per protestare contro l'annuncio della procedura di mobilità per oltre 1.600 dipendenti. Hostess, piloti, assistenti di volo, personale di terra: tutti in via Roma con bandiere e la maglietta scritta "Io sono un esubero Meridiana". "Vogliamo capire se la Regione - ha detto Francesco Staccioli, Usb - si vuol muovere. C'è un'alternativa ai licenziamenti".

I DISAGI - Ritardo di cinque ore per il volo Cagliari-Bologna, il cui decollo era previsto per le 6,50 e invece è slittato a poco prima di mezzogiorno. E' l'effetto della protesta degli assistenti di volo, combattuta a colpi di certificati medici, nella giornata di ieri.

GANAU: "SIAMO CON VOI" - "Siamo dalla vostra parte, bisogna difendere i posti di lavoro e la logistica: ci attiveremo ancora per sollecitare l'intervento dell'assessore regionale dei Trasporti. Anche se è chiaro che questa vertenza si risolve solo a livello nazionale", lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, che non ha aspettato la delegazione nel suo ufficio, ma è andato in mezzo ai lavoratori in assemblea. A parlare con lui sono stati Marco Bardini, Ali cassintegrati, Franco Staccioli, Usb, e Massimiliano Marchese, Cgil. Ganau ha assicurato la sua presenza, lunedì prossimo 22 settembre, al Consiglio comunale di Olbia convocato per parlare proprio della questione Meridiana.

Dipendenti e sindacati hanno segnalato anche la vecchia vertenza AirItaly: "Proprio quando si annunciava la mobilità - ha detto Marchese - a Napoli veniva convocata una conferenza stampa in aeroporto in cui si parlava del potenziamento delle rotte di AirItaly". I lavoratori, incassate le garanzie di Ganau, hanno deciso di continuare l'assemblea sotto i portici nel Palazzo del Consiglio. "Bisogna fare in fretta - ha precisato Staccioli - abbiamo solo 35 giorni di tempo prima che la procedura di mobilità diventi reale. Non abbiamo più nulla da perdere". Ganau ha anche ricordato l'appuntamento di mercoledì con l'audizione dell'assessore dei trasporti, Massimo Deiana, e l'ordine del giorno già approvato in Aula per portare avanti la battaglia Meridiana. "Sui licenziamenti non si tratta", gli hanno ribadito i sindacati.
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