La squadra biancoverde che milita in Promozione è costretta a disputare le gare interne sul campo de Sa Forada. "Abbiamo una concessione annuale -, continua Meloni - che, appunto ogni anno, siamo costretti a rinnovare. Ci accolliamo tutte le spese: dalla pulizia degli spogliatoi alla manutenzione del campo. Riusciamo a fare questo grazie alle nostre risorse. Proviamo a rendere il campo utilizzabile. Visto che del campo di Is Arenas non si parla potrebbero concederci una gestione pluriennale della struttura di Sa Forada per renderla accoglienti. I bambini quartesi preferisco giocare da altre parti. Facciamo il possibile per trattenerli ma non è facile. Siamo legati alle decisioni dell’amministrazione".

Il primo settembre alle 17 partirà la scuola calcio. Per quanto riguarda la prima squadra, nella rosa ci sono un cubano Estopinian Scull e un senegalese Carlos Abdu.

Anche in casa Quartu 2000 non sono affatto contenti. La squadra gioca sul campo de Sa Cora. "Non è possibile continuare cosi - dice il vice presidente, Sebastian Puddu. "La situazione peggiora. Giochiamo in un immondezzaio. Abbiamo perso la metà dei bambini nella scuola calcio. E oltretutto vedere il campo Is Arenas in quelle condizioni è davvero ridicolo. Si sarebbe potuto trovare il modo di sfruttarlo anche per tenerlo in modo decente".

Anche i dirigenti del 2000 richiedono da tempo la gestione pluriennale. Lamentele arrivano pure dal presidente del San Giorgio Flumini, Gianfranco Piludu. "Siamo anni che chiediamo di sistemare le tribune. Non possiamo fare entrare gli spettatori. E’ assurdo per un quartiere come Flumini di 19000 abitanti. Abbiamo la gestione annuale e le opere di manutenzione sono a nostro carico. Stiamo pensando di consegnare le chiavi al Comune perché ci sentiamo abbandonati".
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