Si è inoltre data notizia dell'apertura di un'indagine per chiarire eventuali responsabilità sull'odissea di cui sono stati protagoniste 1800 persone imbarcate sul traghetto. Dopo dodici ore di ritardo, alle 9.30 di questa mattina la nave El Venizelos affittata dal consorzio di imprenditori "GoInSardinia" ha levato l'ancora dal porto Isola Bianca di Olbia alla volta di Livorno.

Dei 1800 passeggeri, poco meno di 700 si sono imbarcati stamane; tra disagi, ritardi, incomprensioni e la fine della vacanza rovinata.

E in tarda mattinata nella sede della Capitaneria di Porto di Olbia, si è tenuto un vertice tra il commissario Nunzio Martello, il presidente del consorzio GoInSardinia, Giampaolo Scano e gli armatori della Moby e della Tirrenia.

L'AUTORITA' PORTUALE - "Tutte le istituzioni stanno cercando di limitare al massimo i disagi dei passeggeri legati a questa situazione di criticità". Così l'ammiraglio Nunzio Martello, direttore marittimo del Nord Sardegna e commissario dell'autorità portuale, illustra i risultati del tavolo tecnico convocato questa mattina a Olbia sul caso GoinSardinia. La Capitaneria di Porto vuole vederci chiaro e ha aperto un'indagine per verificare eventuali responsabilità dei soggetti coinvolti in questa vicenda. "Dal tavolo tecnico, le compagnie di navigazione, compatibilmente con il loro operativo, si sono impegnante a riproteggere i passeggeri a bordo delle loro navi", ha spiegato all'ANSA l'ammiraglio a conclusione della riunione, durata un paio di ore, tenutasi negli uffici della Capitaneria di Porto, che ha visto la partecipazione di rappresentanti regionali, del Comune di Olbia, delle Forze dell'ordine, della Prefettura e della Questura, oltre alla compagnia GoInSardinia, Tirrenia e Moby. "E' nostro dovere garantire, sino all'ultimo passeggero che aveva prenotato il biglietto a bordo della GoInSardinia, la possibilità di raggiungere o lasciare la Sardegna", ha detto. Ma non è chiaro se la nave El Venizelos riprenderà o meno il largo nei prossimi giorni. Al momento la Compagnia ha comunicato ai suoi passeggeri che la tratta Livorno-Olbia di questa sera non potrà esser garantita.

GLI ARMATORI - "Per il momento la corsa è sospesa, entro stasera potremmo comunicare qualcosa di diverso", ha spiegato il presidente del consorzio di imprenditori turistici, Giampaolo Scano, che minimizza sui problemi economici della compagnia: "Il carburante è stato regolarmente pagato mentre il ritardo di alcuni giorni del pagamento del nolo della nave non giustifica sicuramente il blocco della nave imposto da ieri sera dalla Anek Lines", ha concluso Scano.

LA CRONACA DEI DISAGI - Per i passeggeri della compagnia GoinSardinia quella di ieri sarà una giornata non facile da dimenticare. Dopo l'annuncio del fermo della nave nel porto di Livorno, a sorpresa, poco prima delle 20,30, la El Venizelos ha lasciato il porto toscano, diretta a Olbia.

"La nave è arrivata all'Isola Bianca oggi alle 7, ed è ripartita alle 10 per Livorno", ha annunciato il presidente di GoinSardinia, Giampaolo Scano.

Ieri sera, dopo l'annuncio del consorzio di imprenditori turistici del nord Sardegna che, con amarezza, aveva dovuto comunicare che il traghetto non aveva lasciato il porto di Livorno per decisione della Anek Line, proprietaria della nave noleggiata dalla GoinSardinia, le forze dell'ordine e le capitaneria di porto di Olbia e Livorno, con il supporto della Regione, si sono mosse, con delle riunioni operative, per cercare di intervenire nell'intento di ridurre i disagi ai turisti e ai passeggeri. Vertici e contatti che hanno contribuito al cambio di rotta e, alla fine, alla partenza della nave. Ma le conseguenze negative con ritardi e passeggeri che hanno preferito viaggiare con la Tirrenia, dopo la comunicazione via sms da parte di GoinSardinia, sono state molte.

LA PROTESTA DEI TURISTI - La vicenda sembra destinata ad avere un seguito polemico e non solo.

"Ci spiace, perché alla fine a piangerci sarà la Sardegna", hanno detto alcuni turisti del Nord Italia, pronti ad imbarcarsi in quello che potrebbe essere l'ultimo viaggio della GoInSardinia verso Livorno. Per i passeggeri, che lamentano "di esser stati abbandonati", è stato impossibile ricevere informazioni dirette dalla compagnia, che comunicava solo attraverso sms. "Uffici chiusi, call center muto", hanno detto. Da ieri si è assistito ad un rincorrersi di comunicazioni inviati sui cellulari dei passeggeri. Prima sono stati avvisati di recarsi entro le 20 al porto per cambiare il biglietto con quello Tirrenia, a loro spese, per poi essere rimborsati, poi in un secondo momento la compagnia ha comunicato che la nave sarebbe partita, ma solo questa mattina.
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