Il tutto esaurito è stato raggiunto nella giornata clou dei festeggiamenti, iniziati il 17 agosto con l'esibizione delle maschere tradizionali. Cerimonie religiose con momenti di grande solennità, si sono alternati ai festeggiamenti profani. La sfilata dei costumi tradizionali è partita alle 16.30 dalla Cattedrale di Santa Maria della Neve e si è poi snodata in via Roma, via Deffenu, via Lamarmora, corso Corso Garibaldi fino a tornare alla Cattedrale dove il vescovo Monsignor Mosé Marcia ha dato la benedizione ai fedeli. Ad aprire la sfilata sono stati i padroni di casa, ovvero quattro gruppi di Nuoro: Santu Predu, Su Nugoresu, Nugoresas e il Coro di Nuoro. A seguire i costumi di 80 paesi della Sardegna, circa tremila figuranti complessivamente. Tante sono state le esibizione di canti e balli sardi lungo il percorso, in particolar modo nella piazza della chiesa delle Grazie dove sedevano le autorità: il sindaco di Nuoro Sandro Bianchi, l'assessore alla Cultura del comune di Nuoro Leonardo Moro, il prefetto Giovanni Meloni, l'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, i rappresentanti della Provincia di Nuoro e il vescovo Marcia. Dopo i costumi, 50 amazzoni nuoresi hanno aperto la sfilata di oltre 300 cavalli, che hanno chiuso la manifestazione pomeridiana. "Un processione suggestiva, ordinata, colorata, impreziosita dai costumi tipici a rappresentare secoli di storia dei paesi sardi- ha detto l'assessore Moro-. Oggi abbiamo visto una Nuoro in festa, che ha registrato grandi numeri nelle attività recettive e nei musei cittadini. In tanti stanno visitando la nostra città: oltre ai sardi ci sono numerosi turisti richiamati per l'occasione dalla costa all'interno". La giornata si concluderà alle 21 con l'inizio del Festival regionale del folklore che anche quest'anno vedrà sul palco di piazza Vittorio Emanuele l'esibizione di numerosi cori di canto a tenore e gruppi di ballo. La 114/a edizione della sagra del Redentore finirà invece venerdì 29 agosto con l'appuntamento più solenne della festa: con le prime luci dell'alba partirà dalla Cattedrale di Nuoro il pellegrinaggio religioso a piedi verso il monte Ortobene. Sulla vetta del monte, nella chiesa campestre addobbata a festa, la messa cantata in sardo dai cori nuoresi.
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