"In virtù della legge il Tribunale di Cagliari e il Consiglio di Stato hanno già stabilito la legittimità dei comportamenti dell'amministrazione regionale nella passata legislatura di centrosinistra, e certamente i Tribunali ordinari annulleranno la decisione del Collegio arbitrale e le somme provvisoriamente assegnate al privato dovranno essere restituite". Così Renato Soru sul maxi versamento di quasi 84 milioni - notizia anticipata dall'Unione Sarda in edicola ieri - che la Regione ha dovuto fare alla "Nuova iniziativa Coimpresa", di cui sono proprietari Gualtiero e Giuseppe Cualbu, per la mancata realizzazione dei progetti che prevedevano anche la costruzione di abitazioni sui colli Tuvumannu e Tuvixeddu.

LA VICENDA - L'iniziativa - nata da un accordo di programma del 2000 siglato tra Comune, Regione e privati - era stata bloccata nel 2006 dalla Giunta Soru che aveva esteso i vincoli della necropoli punica. Una decisione che aprì un contenzioso legale, ancora in corso - a novembre del 2016 si terrà la discussione di merito. Intanto a maggio è arrivata la decisione del collegio arbitrale che si è espresso sulla causa intentata dalla società contro la Regione per i danni subiti a causa del mancato progetto. Proprio il collegio ha quantificato il danno alla società in 77,8 milioni di euro che con gli interessi ha raggiunto la quota di quasi 84 milioni che la Regione è stata costretta a pagare.

SORU - "Cappellacci denuncia che per colpa mia la Sardegna perderà 84 milioni di euro - contrattacca Soru via Facebook - La verità è che questo non accadrà, in quanto la Corte d'Appello saprà certamente travolgere l'irragionevole decisione del collegio arbitrale, non a caso assunta a maggioranza e non all'unanimità con il palese dissenso dell'unico componente togato. Questo perché la decisione dell'arbitro è in manifesto contrasto - argomenta l'ex governatore ora europarlamentare del Pd - con le precedenti sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che avevano riconosciuto la piena legittimità dell'operato della Giunta da me presieduta. Oggi invece possiamo quantificare concretamente in molti miliardi di euro il costo concreto, per i sardi, di cinque anni di amministrazione Cappellacci".

CAPPELLACCI - "La reazione scomposta dell'on. Soru - replica l'ex governatore Ugo Cappellacci su Facebook - è sintomo di un certo nervosismo. Come al solito, non si offenda per l'uso di questa parola, evade il cuore della questione e la butta in rissa per confondere le idee. La sua lunga ricostruzione fa a pugni con la realtà: tenta di negare l'evidenza e questa è che la Regione è condannata a pagare oltre 84 milioni. Con un diluvio di risibili menzogne, come quelle sulla vertenza entrate e sui fondi europei e altre vicende sulle quali non può impartire lezioni a nessuno, tenta di coprire le sue gigantesche responsabilità per il risarcimento milionario che, a causa sua, sarà pagato dai sardi. Per quanto riguarda le vicende giudiziarie, consiglierei al signor Soru di guardarsi allo specchio ogni tanto e di esercitarsi in un sano garantismo: per il momento e per il futuro, potrebbe tornargli comodo".
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