La strage di cani, che di recente ha costretto il sindaco di Sadali Romina Mura ha firmare persino un'ordinanza, non si ferma. Due notti fa è stato avvelenato il cane di Roberto Mura, giornalista, appassionato di letteratura e fondatore del Campo delle storie, un parco letterario in cui ciascun albero è dedicato a uno scrittore. "Avevo degli ospiti a casa - racconta - sono uscito a dare da bere al mio cane e mi sono accorto che era stato avvelenato. Qualcuno ha evidentemente gettato del cibo all'interno del cortile. La scoperta è stata per me lacerante. Al mio cane mi legava un sentimento di profondo affetto". Non è la prima volta che in paese si verificano episodi del genere. Si ripetono indifferentemente nel centro storico e alla periferia del paese, tanto da far pensare ad azioni "seriali".

Il primo cittadino, che è anche deputato del Pd, pronuncia una ferma condanna su Facebook. "Non posso credere - ha scritto sulla bacheca del proprietario del cane avvelenato - che l'inciviltà di questi mostri che per caso vivono nel nostro Comune, non si plachi. Ho fatto a riguardo un'ordinanza precisa. Chi sa qualcosa parli per cortesia".

Il cane, vittima dell'inciviltà, è stato sepolto nel Campo delle storie, regno di cultura e nobiltà d'animo.
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