L'iniziativa "E!state Liberi!" ogni anno coinvolge centinaia di giovani su tutto il territorio nazionale, nell'Isola è promossa da Libera Sardegna, dal CSV Sardegna Solidale e dall'Associazione La Strada e ha l'obiettivo di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. "Tanti giovani - spiega Gian Piero Farru, referente di Libera Sardegna - scelgono di fare un'esperienza di volontariato e di formazione civile sui terreni confiscati alle mafie. Segno questo di una volontà diffusa di essere protagonisti e di voler tradurre questo impegno in un'azione concreta di responsabilità e di condivisione". I partecipanti al campo arriveranno a Gergei da varie regioni d'Italia e vivranno l'esperienza principalmente attraverso tre attività diversificate: il lavoro agricolo e di risistemazione del bene, la formazione e l'incontro con il territorio per uno scambio interculturale. Durante la settimana sono previsti incontri con le istituzioni locali, i referenti dei vari presidi di Libera Sardegna, gruppi giovanili, associazioni di volontariato e la comunità locale di Gergei. Nelle attività formative saranno sviluppati temi legati alla mafia e alla restituzione del maltolto, alla risposta dei cittadini al fenomeno mafioso, alle bioresistenze. Di particolare importanza, sabato 19 luglio, l'incontro a Sestu per la commemorazione del 22/o anniversario della strage di via D'Amelio.
© Riproduzione riservata