«Non è anestesia letale ma dolce morte. L'ho favorita ogni volta che mi è stato possibile, almeno un centinaio nella mia carriera. L'ho fatta anche per mio padre e mia sorella». In un'intervista esclusiva a L'Unione Sarda in edicola oggi a firma di Giorgio Pisano, che certamente farà discutere, ecco le dichiarazioni choc di Giuseppe Maria Saba, 87 anni, già ordinario di Anestesiologia e Rianimazione prima all'università di Cagliari poi alla Sapienza di Roma. «La dolce morte è una pratica consolidata in tutti gli ospedali italiani ma per ragioni di conformismo e di riservatezza non se ne parla», aggiunge.

Sul giornale la lunga intervista.
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