Il presidente dal Cagliari Calcio, Massimo Cellino, accusato di non aver pagato 400 mila euro di Iva per una barca a vela acquistata negli Usa e poi portata in Italia, oggi è stato condannato a pagare una sanzione di 600 mila euro; confiscata l'imbarcazione. Il giudice del Tribunale di Cagliari, Sandra Lepore, ha riconosciuto al presidente rossoblù le attenuanti generiche, fissando la sanzione a 600 mila euro. Una cifra più bassa rispetto a quella richiesta dal pm Andrea Massidda di un 1.165.000, oltre alla confisca.

Il difensore di Cellino, Giovanni Cocco, parla di "sentenza ingiusta" e annuncia un ricorso in appello contro la decisione del tribunale di primo grado.

LEEDS - Sembra a rischio il take-over del Leeds da parte di Massimo Cellino, dopo la condanna rimediata per il mancato pagamento dell'Iva su un'imbarcazione. Questa almeno l'unanime reazione dei media britannici, alla vigilia della decisione della Football association, chiamata a pronunciarsi sull'idoneità del patron del Cagliari a guidare un club inglese. Da tempo ormai Cellino, non solo ha rilevato il 75 per cento del pacchetto azionario del Leeds, ma paga regolarmente stipendi e debiti pregressi della società. E, proprio la settimana scorsa, si era lamentato dei lunghi tempi d'attesa per la ratifica dell'acquisizione, dichiarando di sentirsi "umiliato".

LA FOOTBALL LEAGUE - "La Football League ha preso atto dell'esito dell'udienza di questa mattina riguardante Massimo Cellino". Lo rivela un portavoce della Lega professionistica inglese in una notizia pubblicata sul sito della Football League chiamata a pronunciarsi sul cambio della guardia ai vertici del Leeds United. "Siamo impegnati in un dialogo continuo con i suoi rappresentanti legali in questo Paese - spiega il portavoce - e non possiamo in questo momento fare ulteriori commenti".
© Riproduzione riservata