La denuncia è partita dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Nei guai, per truffa nei confronti della Regione, sono finiti il sindaco di Maracalagonis Mario Fadda, 58 anni, e tre funzionari dell'ufficio tecnico: Mauro Etzi, Andrea Masala e Carmine Mario Mei. Secondo l'ipotesi formulata dagli investigatori, il primo cittadino e i tre tecnici avrebbero speso i soldi di un finanziamento previsto dal Piano integrato d'area del 1999 per la realizzazione di opere di urbanizzazione primarie nel parco della borgata marina di Torre delle Stelle. In particolare si contesta l'uso di 1,3 milioni di euro, non previsti dall'appalto pubblico bandito quasi 10 anni fa, per interventi in un'area che non ricadeva nel terreno di proprietà del Comune.

Le prime perquisizioni, disposte dal sostituto procuratore Giangiacomo Pilia, risalgono al febbraio del 2013.

LE DIFESE - "Il mio assistito è molto amareggiato, dimostreremo l'estraneità alle contestazioni della Procura". Lo ha detto all'Ansa l'avvocato Patrizio Rovelli, difensore del sindaco di Maracalagonis, Mario Fadda (attualmente in carica ma già sindaco dal 1996 al 2000 e dal 2003 al 2008). "Il sindaco - spiega l'avvocato - esclude ogni accusa di quel periodo e ha già chiesto al Pm di chiarire la sua posizione. Abbiamo visto i documenti e dimostreremo la totale estraneità alle contestazioni. Il sindaco è pronto ad andare subito dal Pm". Anche l'ingegnere Carmine Mei si dichiara estraneo: "Preciso di non aver operato nel comune di Maracalagonis dal gennaio 2006".
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