Si fingeva appartenente al servizio sanitario e avvicinava i parenti dei malati vicino all'ospedale Santissima Trinità per derubarli, altre volte utilizzava distintivi delle forze di polizia per farsi consegnare il portafogli dalle vittime con la scusa di dover fotocopiare i documenti di identità per poi far sparire i soldi, in altre occasioni avrebbe anche usato un coltello per minacciare chi voleva rapinare. E' stato arrestato dalla Polizia per furto, truffa e rapina Salvatore Gervasi, di 34 anni. All'uomo - già finito in cella alcuni mesi fa - gli agenti della Squadra mobile di Cagliari hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Roberta Malavasi su richiesta del pm Liliana Ledda. Nonostante il primo arresto, secondo quanto accertato dagli investigatori della Mobile, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, Gervasi avrebbe continuato a mettere a segno truffe, rapine e furti nella zona di San Michele e Is Mirrionis. Almeno dieci i "colpi" portati a termine, l'ultimo lo scorso 14 febbraio quando, fingendosi un corriere privato, avrebbe proposto alla vittima l'acquisto di una partita di sigarette e dopo essersi fatto consegnare i soldi, sarebbe sparito. In altri casi si sarebbe finto appartenente alle forze di polizia, dipendente del Comune, appartenete al servizio sanitario raggirando e truffando giovani e meno giovani.
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