Diventa sempre più massiccio il fenomeno delle foto pornografiche scambiate tra minorenni grazie agli smartphone e che mettono in piedi spesso terribili gogne virtuali. La polizia postale di Cagliari ha ricevuto negli ultimi due mesi otto denunce ma se si ritorna indietro di un anno i casi noti sono molto più numerosi.

Spesso si tratta di giovanissime, poco più che bambine, che per esibizionismo e ingenuità accettano di riprendersi senza veli e che quando quei filmati finiscono in rete diventano oggetto di scherno e insulti.

I dettagli della notizia oggi in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo di Massimo Ledda.
© Riproduzione riservata